La preghiera della famiglia

In occasione del Sinodo sulla famiglia, che si sta celebrando in questi giorni a Roma, offriamo ai fedeli di Papa Pio XII la seguente Preghiera per la Famiglia, composta da Papa Pacelli il 31 ottobre 1954, allora festa di Cristo Re. Sul sito, è presente, inoltre, un’apposita sezione dedicata al tema dell’assemblea sinodale, con estratti dal magistero del Venerabile Papa Pio XII sul matrimonio e sulla famiglia; è disponibile già da un po’ di tempo, infine, una Novena degli sposi per pregare con Papa Pio XII.

fattore-famiglia-figli-iseeSignore, Dio di bontà e di misericordia, che nel mondo del male e del peccato alla società dei redenti hai offerto, purissimo specchio di pietà, di giustizia, di amore, la Santa Famiglia di Nazareth, vedi come la famiglia è oggi da ogni parte insidiata, e tutto congiura a profanarla, strappandole la fede, la religione, il costume.

Assisti, o Signore, l’opera delle tue mani. Proteggi nei nostri focolari le virtù domestiche, garanzia unica di concordia e di pace.

Vieni e suscita i difensori della famiglia. Suscita gli apostoli dei nuovi tempi, che nel tuo Nome, col messaggio di Gesù Cristo e con la santità della vita richiamino alla fedeltà i coniugi, all’esercizio dell’autorità i parenti, all’ubbidienza i figli, alla modestia le fanciulle, alla stima e all’amore della casa da Te benedetta le menti e i cuori di tutti.

Restaurata in Gesù Cristo su gli esempi del divino modello di Nazareth, ritrovi la famiglia cristiana il suo volto; ritorni santuario ogni domestico nido; si riaccenda in ogni focolare la fiamma della fede, che le avversità porta in pazienza, le prosperità con moderazione, e tutto compone nell’ordine e nella pace.

Sotto il tuo sguardo paterno, o Signore, e affidata alla tua Provvidenza, auspice l’amoroso patrocinio di Gesù, Maria e Giuseppe, sarà la famiglia asilo di virtù, scuola di sapienza. Sarà riposo negli affanni della vita, testimonianza alle promesse di Cristo. Renderà al cospetto del mondo gloria a Te, Padre, e al tuo Figlio Gesù, finché non giunga con tutti i suoi membri a cantare le tue lodi nei secoli eterni. Così sia.