Al freddo come i suoi figli

Schermata 11-2456985 alle 12.39.50Testimonianza di Padre Gugliemo Hentrich,
per sedici anni membro della segreteria privata di Papa Pio XII.

125Nell’inverno 1943, a Roma scarseggiava il carbone e moltissimi ambienti non erano riscaldati. Anche il Santo Padre volle allinearsi a questo sacrificio, e dei tentativi fatti da alcuni famigliari di rendere meno rigida la temperatura non riuscirono graditi.
In quest’occasione, lo stesso Papa ebbe a dirmi che nella sua casa paterna, durante la sua infanzia e adolescenza, si passava l’inverno senza un vero riscaldamento; solo in una stanza vi era un piccolo braciere che consentiva riscaldarsi le mani.
Avendo appreso che in alcuni edifici della Curia Romana si faceva un po’ di riscaldamento, mi inviò dai Superiori desideroso com’era che anche su questo punto il Clero dovesse dare buon esempio. Solo ad un Cardinale molto anziano (97 anni) permise il riscaldamento.
Una buona signora aveva inviato al Papa una coperta con riscaldamento elettrico; egli, pur mostrando la sua gratitudine, non volle mai usarla.

(Positio, pag. 31)

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