I FIORETTI DI PIO XII

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I Fioretti sono un genere letterario piuttosto diffuso nell’agiografia medievale. Il titolo richiama appunto una raccolta di piccoli fiori, ovvero degli episodi più belli e significativi della vita di un santo; o forse di quelli che più di altri son tali da suscitare la devozione nell’anima di chi legge. «In questo libro si contengono certi fioretti, miracoli ed esempi divoti…» comincia l’opera più nota di questo genere: i Fioretti di San Francesco d’Assisi, già diffusi in molte edizioni a stampa già prima del 1500.
È una storia antica, dunque. Antica e sempre nuova. Come antiche e sempre nuove sono le storie di santità donate da Cristo alla Chiesa. Come antico e sempre nuovo è il Vangelo.

Anche Pio XII ha i suoi Fioretti. Episodi semplici, piccoli, o a volte anche grandi ma sempre intimi, che rischiano di sfuggire all’attenzione, più attratta dalle immagini delle occasioni pubbliche e solenni. Eppure la tela delle virtù si tesse proprio lì, nella vita nascosta, nella vita di ogni giorno. E’ soprattutto in quella quotidianità intima conosciuta solo da pochi che Eugenio Pacelli – come Francesco d’Assisi – «vivendo in questa miserabile vita, con tutto il suo isforzo s’ingegnava di seguitare Cristo, perfetto maestro».

Qualcosa di questa vita intima è raccolta nel lavoro prezioso e attento svolto dalla Postulazione per preparare la Positio super vita et virtutibus del Venerabile. Due volumi raccolgono le deposizioni di sessantuno testimoni solo per la parte del processo cosiddetto “romano”; più una trentina di altre deposizioni raccolte negli altri luoghi legati alla vita del Venerabile. E tra questi, personaggi che hanno veramente conosciuto l’intimo quotidiano del Papa: dai suoi familiari al suo dentista; da Suor Pascalina a chi lo assisteva nel lavoro d’ufficio.
Da questa imponente raccolta – oltre che da riviste o libri temporalmente vicini al pontificato di Papa Pio XII – trarremo i nostri Fioretti.

«JUBE ME VENIRE AD TE»
L’ORO DEL PAPA AI POVERI
UN PRETE A BUENOS AIRES
«GIOCHIAMO A DIR MESSA»
IL NUNZIO FA I COMPITI A CASA
LA “FEDE” DEL PAPA
AL FREDDO COME I SUOI FIGLI
PIO XII E IL «CONFESSORE DI ROMA»
«ORA SONO VERAMENTE PRETE»
LA PENICILLINA URGENTE
IL PRANZO PUO’ ASPETTARE
«DIAMO TANTI AIUTI. MA LE ANIME?»
LA “GUERRA” DEL NUNZIO
IL PAPA CONFESSA
«SAN GIUSEPPE PROVVEDERA’»
«SE PIOVE, PEGGIO PER TE»
«SPERO DI SALVARMI L’ANIMA…»
IL MIRACOLO DEL SOLE
IL ROSARIO… PER DORMIRE?
«HO SETTE FIGLI E SONO DISOCCUPATO<
IL PAPA E I “NON CATTOLICI”
QUANDO IL PAPA CHIEDE SCUSA
«SI CHIAMERA’ EUGENIO»