«Ho sette figli e sono disoccupato»

Schermata 11-2456985 alle 12.39.50Testimonianza di Padre Virginio Rotondi,
della Compagnia di Gesù, fondatore e diretto dell’opera sociale «Oasi»

pope-pius-xiiUn giorno, il Padre Como, dei gesuiti, accompagnò un gruppo di lavoratori in una delle udienze speciali, che Pio XII concedeva numerosissime. Com’è noto, il Papa parlava, anche se brevissimamente, con ciascuno. Fu così che un operaio gli disse: «Ho sette figli e sono rimasto disoccupato». Il Santo Padre allora disse a Padre Como: «Mi mandi un appunto». Qualche giorno dopo io fui cercato da Pare Como, che mi chiese come avrebbe potuto far arrivare quell’appunto nelle mani del Papa. Io l’o preso e, ricordo, lo portai al magazzino privato per consegnarlo a Madre Pasqualina*, la quale, appena capì di che cosa si trattasse, esclamò: «Meno male! Sono tre giorni che il Santo Padre mi dice: “Deve arrivare un appunto, deve arrivare un appunto”.

(Positio, pag. 242)

* governante del Papa dal 1923 fino alla morte; durante il Pontificato si occupò anche della supervisione del Magazzino privato del Papa, che raccoglie i doni e le elemosine che da tutto il mondo arrivano al Santo Padre, per ridistribuirli ai più bisognosi.

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