Centenario dell’ordinazione episcopale

Schermata 2017-04-24 alle 12.02.51

Il 13 maggio 1917, domenica precedente l’Ascensione, a Fatima, ai confini dell’Europa, una Signora vestita di bianco compariva per la prima volta a tre pastorali: Lucia, Francesco e Giacinta. «Non abbiate timore! Non vi farò del male», li aveva rassicurati. E alla domanda ingenua della più grande dei tre – «Di dove siete?» – aveva risposto: «Sono del Cielo».
Lo stesso giorno, sotto la volta di Michelangelo che custodisce le primizie di ogni pontificato, il Papa Benedetto XV consacrava vescovo il giovane Eugenio Pacelli, classe 1876, che ventiduenni dopo, da quella stessa Cappella Sistina, uscirà Papa con il nome di Pio XII.
Nel centenario dell’evento, il Sito ufficiale della Causa di Canonizzazione offre ai suoi lettori una selezione di materiale storico utile a celebrarne il ricordo, o semplicemente ad averne una conoscenza storica, attingendo agli archivi delle celebrazioni per il XXV anniversario della Consacrazione Episcopale, celebrato nel 1942.
15688_0Nonostante la guerra in corso, l’intera Chiesa – e il popolo di Roma in modo particolare – non mancò di stringersi al Papa per festeggiare insieme quel giubileo episcopale. Per l’occasione, dal fidato Aurelio Mistruzzi fu coniata anche una medaglia commemorativa. Su un verso c’è il profilo di Pacelli; sul retro, Benedetto XV che consegna il pastorale al nuovo Vescovo. Abbiamo scelto questa immagine per celebrare il nuovo anniversario, accompagnata dal verso «et attende universo gregi»: si tratta delle parole che il celebrante rivolge al consacrato, nel momento in cui gli consegna il pastorale. Nel caso di Pio XII sembrano realmente parole profetiche, rivolte ad un destino di cura e sollecitudine per ciascuna pecorella del gregge di Cristo sparso nel mondo.

Vieni, Spirito Creatore!
L’omelia per la Messa solenne in San Pietro nel XXV anniversario

Un film su Pio XII
La storia e il video del film «Pastor Angelicus» (1942)

La Chiesa, sempre giovane
Il radiomessaggio tra le ansie della guerra

Quel filo d’oro tra Pacelli e Maria
L’omelia di Mons. Sciacca nella Santa Messa commemorativa in Santa Maria Maggiore