O Vergine bella come la luna…

Nel corso del Suo pontificato, Papa Pio XII cominciò l’uso di inviare, ogni 8 dicembre, omaggi floreali alla statua dell’Immacolata in piazza di Spagna, Roma, benedetta l’8 settembre 1857 dal Beato Pio IX; e l’8 dicembre 1953, si recò di persona ad omaggiarla, per inaugurare l’Anno Mariano. La consuetudine di visitare la statua, e poi far sosta a Santa Maria Maggiore, fu continuata da Giovanni XXIII (1958), ed è stata dai suoi successori fedelmente conservata.
Pubblichiamo di seguito, mentre con la Novena ci prepariamo a questa Solennità tanto cara al popolo dei fedeli, il testo di una preghiera alla Vergine Maria, composta da Pio XII il 17 gennaio 1956, cui è annesso il dono dell’indulgenza parziale.

O Vergine bella come la luna, delizia del cielo,
nel cui volto guardano i beati e si specchiano gli angeli,
fa’ che noi, tuoi figliuoli, ti assomigliamo
e che le nostre anime ricevano un raggio della tua bellezza,
che non tramonta con gli anni, ma che rifulge nell’eternità.

O Maria, sole del cielo,
risveglia la vita dovunque è morte,
rischiara gli spiriti dove sono le tenebre.
Rispecchiandoti nel volto dei tuoi figli,
concedi a noi un riflesso del tuo lume e del tuo fervore.

O Maria, forte come un esercito, dona alle nostre schiere la vittoria.
Siamo tanto deboli, e il nostro nemico infierisce con tanta superbia.
Ma con la tua bandiera ci sentiamo sicuri di vincerlo;
egli conosce il vigore del tuo piede, egli teme la maestà del tuo sguardo.
Salvaci, o Maria, bella come la luna, eletta come il sole,
forte come un esercito schierato,
sorretto non dall’odio, ma dalla fiamma dell’amore.

Così sia.