Romano nel midollo, Eugenio Pacelli nasce a pochi passi da Castel Sant’Angelo. Appena passato il ponte con gli angeli che reggono gli strumenti della passione, in via degli Orsini – una volta via Monte Giordano -, al civico 34, c’è Palazzo Pediconi, e se il portone è aperto nel cortile si può vedere la lapide che ricorda l’illustre nascita, il 2 marzo 1876. Siamo nella parrocchia dei Santi Celso e Giuliano, ed è lì che, due giorni dopo il piccolo Eugenio viene battezzato. Ora il fonte battesimale non c’è più, ma nella cappella che lo ospitava – appena entrando in chiesa sulla sinistra – c’è una rapide che ricorda la circostanza: «A questo sacro fonte … in Roma fu battezzato Eugenio Pacelli, romano, poi Sommo Pontefice Pio XII».
Nell’anniversario – il 4 marzo 2020 – proprio in quella basilica, in via del Banco di Santo Spirito, n. 52, alle ore 18.30, sarà celebrata una Santa Messa, organizzata per le cure del Comitato Papa Pacelli.